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Abbronzatura: tutti i miti da sfatare

Abbronzatura: tutti i miti da sfatare

Sogni una pelle dorata e luminosa? Chi non la desidera? Ma attenzione a non credere alle favole! Ancora oggi, nel 2021, persistono molti miti sul sole e sull'abbronzatura che possono mettere a rischio la salute della nostra pelle.


In questo articolo, faremo luce su alcune delle credenze più diffuse, smascherandone la falsità e fornendoti le informazioni corrette per goderti il sole in modo sicuro e consapevole.
Preparati a scoprire la verità e a prenderti cura della tua pelle nel modo migliore!

Con la protezione alta non mi abbronzo

Tra i miti sull'abbronzatura più tenaci c'è quello che vede nelle creme solari ad alta protezione un ostacolo al raggiungimento di un colorito dorato. Niente di più falso!


In realtà, le creme solari, anche quelle con SPF alto, permettono alla pelle di abbronzarsi, pur proteggendola dai danni dei raggi UVB. Questi raggi, infatti, sono i principali responsabili delle scottature solari e dell'invecchiamento precoce della pelle, oltre che ad aumentare il rischio di tumori.
Le creme solari ad alta protezione filtrano solo una parte dei raggi UV, lasciando passare quelli benefici (UVA) che stimolano la produzione di melanina, responsabile dell'abbronzatura.


Quindi, non solo puoi abbronzarti con la crema solare, ma è fondamentale farlo per proteggere la tua pelle, non utilizzare la protezione solare solo al mare, grazie alla nostra BBiome SPF30 puoi proteggere la tua pelle e allo stesso tempo godere dei benefici di una BBcream.

La protezione 30 si chiama così perchè va messa ogni 30 minuti

Hai mai sentito dire che la protezione solare 30 va applicata ogni 30 minuti? È un mito molto diffuso, ma completamente falso.

Il fattore di protezione solare (SPF), indicato con un numero seguito dalla sigla SPF, non ha nulla a che fare con la durata della crema. Indica, infatti, la capacità del prodotto di proteggere dai raggi UVB, responsabili delle scottature solari.

In concreto, una crema SPF 30 significa che lascia passare al massimo il 30% dei raggi UVB, mentre il restante 70% viene bloccato. In generale ti consigliamo di applicare la crema in modo costante ogni due ore circa, i tempi si accorciano se tra un applicazione e un'altra entriamo a contatto con l'acqua.

Bisogna prepararsi all’abbronzatura con le lampade

Un ulteriore mito piuttosto diffuso, ma totalmente falso consiste nel pensare che, prima di essere esposta alla luce del sole, la pelle debba essere in qualche modo preparata attraverso l’utilizzo di lampade.

Le lampade, però, non costituiscono affatto un fattore di protezione dai raggi solari, anzi esse costituiscono un problema maggiore per la pelle perchè con un’esposizione ripetuta la pelle diventa più spessa ed invecchia molto più velocemente.

Un modo efficace per preparare la pelle al sole potrebbe essere attraverso un esfoliazione. Per abbronzare velocemente e in modo uniforme è importante esfoliare la pelle prima dell'esposizione. Utilizzare uno scrub esfoliante, come il nostro Crystal Butter, uno o due giorni prima di iniziare a prendere il sole, per rimuove le cellule morte, aiuta a preparare la pelle all'abbronzatura e previene la formazione di macchie. Anche la depilazione andrebbe fatta con qualche giorno di anticipo, così che al momento dell’esposizione al sole la pelle non sia stressata o irritata.

In acqua non ci si scotta

Tra i miti più diffusi sull'abbronzatura c'è quello che vede l'acqua del mare come una protezione solare naturale. Niente di più sbagliato!

In realtà, l'acqua non protegge affatto dai raggi del sole, anzi, può accentuarne l'effetto. Questo perché l'acqua riflette i raggi UV, aumentando la loro intensità e rendendoli più pericolosi per la pelle.

Quindi, quando sei in acqua, stai ancora più attento alle scottature! Prediligi le creme solari ad alta protezione, con SPF 50+ e resistenti all'acqua, e applicale generosamente su tutto il corpo, in particolare su spalle, schiena e viso, le zone più esposte al sole e maggiormente soggette a bruciature.

Il cielo nuvoloso non abbronza

Stessa storia, diverso elemento. E’ credenza comune pensare che le nuvole blocchino il passaggio dei raggi del sole ma non è assolutamente vero, anzi!

La maggior parte dei raggi ultravioletti filtra infatti proprio attraverso le nuvole: è molto importante proteggersi con una crema solare anche durante le giornate più nuvolose perchè non solo ci si può abbronzare, ma anche scottarsi!

E’ importante quindi informarsi correttamente circa i pericoli che si corrono dopo una lunga esposizione al sole

Se durante le giornate più nuvolose non vuoi appesantire la pelle con le creme e vuoi risaltare la tua abbronzatura, potresti provare il nostro Exotic Body Juice, che, oltre a favorire l'abbronzaturacontrasta l’invecchiamento cutaneo, infatti, grazie alla presenza di betacarotene e dell’olio di jojoba, la tua pelle sarà subito più idratata e setosa.

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